McDonald’s, Coca-Cola, Pepsi e Starbucks sospenderanno le attività in Russia.
McDonald’s ha chiuso temporaneamente i suoi 850 ristoranti. Così come dichiarato dall’amministratore delegato Chris Kempczinski, l’azienda ”continuerà a pagare i 62mila dipendenti che hanno lavorato con il cuore e con l’anima per il marchio”.
Anche Starbucks ha annunciato che verranno sospese tutte le sue attività commerciali nel paese.
Stessa scelta anche per Coca-Cola.
”I nostri cuori sono vicini alle persone che stanno subendo gli effetti inconcepibili di questi tragici eventi in Ucraina”. ”Continueremo a monitorare e valutare la situazione – si legge – man mano che le circostanze si evolvono”.
Anche Pepsi bloccherà tutte le vendite in Russia, oltre agli investimenti di capitale, la pubblicità e le attività promozionali così come dichiarato dal ceo Ramon Laguarta. Una sospensione che arriva dopo 60 anni di attività nel paese russo.