SAVOIA Americano, aperitivo autentico e 100% naturale, con il suo aroma di arancia e spezie, è il nuovo modo di brindare a Natale e Capodanno. L’idea da cui è nato questo vino aperitivo dimostra che in un mercato leader nel settore degli aperitivi e degli amari, come quello italiano, è possibile innovare. Non a caso, ha trionfato ai BarAwards Innovazione dell’anno 2022 come “Prodotto Innovazione dell’Anno 2022”. Si tratta del premio promosso da Bargiornale, Ristoranti, Dolcegiornale e Hotel Domani dedicato a prodotti, servizi e attrezzature più innovative per il mondo del fuoricasa.
La sua ricetta si ispira infatti a quella autentica del “Bitter di Milano”, ed è la prima del suo genere certificata vegana da The Vegan Society, l’ente storico che permette ai consumatori di riconoscere se un prodotto sia coerente con la filosofia vegana.
SAVOIA usa infatti il betacarotene per ottenere il suo colore rubino ed è realizzato con vino trebbiano, aromatizzato con un bouquet di erbe aromatiche, tra cui arancia amara, genziana, sentori di angelica, rabarbaro e legno di quassia, oltre a mandarino, pompelmo rosa e altri agrumi; in più, il cardamomo bianco, la cannella e lo zenzero aggiungono equilibrio e dolci toni speziati, insieme a quelli della vaniglia del Madagascar e dell’uva passa siciliana. È inoltre arricchito con Marsala Fine DOC 14 mesi invecchiato in botte di rovere.
“Savoia Americano Rosso è una proposta unica nel mondo degli aperitivi e degli amari – commenta Giuseppe Gallo, Ceo di Italspirits e ideatore di Savoia Americano – Una proposta rischiosa ma innovativa, creativa e completamente naturale, che strizza l’occhio anche alle tendenze più moderne. È un perfetto punto di incontro tra Vermouth e Bitter, capace di elevare i classici cocktail italiani”.
Un prodotto innovativo e un’idea regalo originale
In poco più di un anno dalla sua nascita, SAVOIA Americano Rosso ha saputo entusiasmare consumatori ed esperti del settore anche per il suo packaging esclusivo ideato da Stranger & Stranger, agenzia vincitrice di numerosi premi nel design del packaging: la forma squadrata della bottiglia richiama sia la Mole Antonelliana che lo skyline della città di Torino, patria del vermouth, ed è da tenere rigorosamente coricata in frigorifero per essere sempre pronta da stappare. Nell’etichetta è immancabile il richiamo allo stile italiano, con un’impronta legata alla sostenibilità: il tappo lavorato è ricavato da trucioli di botti di rovere.