Un’occasione di confronto sulla proposta di Legge Regionale sulla birra artigianale e per approfondire il tema del turismo birrario, analizzando le opportunità e i vantaggi che il turismo può dare al settore della birra artigianale.
Questi i punti dell’appuntamento in live streaming sul canele YouTube di Unionbirrai, associazione di categoria dei piccoli birrifici indipendenti, dal titolo “Birra artigianale italiana: leggi regionali, territorialità e turismo”, con la partecipazione dell’avv. Andrea Soncini, consigliere Unionbirrai, del prof. Silvio Menghini, docente di Marketing agro-alimentare all’Università di Firenze, di Antonio Massa, membro del Gruppo Agricoli Unionbirrai e di Simone Monetti, segretario nazionale Unionbirrai.
Attenzione puntata innanzitutto sulla proposta di Legge Regionale sulla birra artigianale, progetto che risponde alla finalità di dotare la filiera brassicola regionale di uno strumento normativo coerentemente con l’evoluzione dei mercati e gli orientamenti della domanda dei consumatori, che Unionbirrai si propone di poter diffondere perché trovi reale applicazione sul territorio nazionale. Il contesto attuale, infatti, vede la necessità di uno strumento normativo efficace che, nel rispetto dei principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, possa difendere e valorizzare prodotti e produttori locali attraverso varie misure, tra cui il turismo, la formazione, lo sviluppo del settore, la promozione e l’identificabilità immediata dei prodotti di filiera regionale e legati al territorio, introducendo tra gli altri concetti quello del marchio di birra di produzione brassicola regionale.
Ma il webinar è stato anche occasione per evidenziare come birra, territorio e turismo siano strettamente legati. Se il rilancio della birra artigianale, infatti, deve passare oggi da una forte identità territoriale e dalla possibilità di offrire esperienze aprendosi al turista, allo stesso tempo il mondo della birra, prodotto estremamente trasversale per pubblico e peculiarità, può diventare una novità per il rilancio del turismo di prossimità attraverso offerte e servizi validi, con il conseguente sviluppo di una rete di collaborazioni sul territorio fra aziende e istituzioni e anche la possibile nascita di nuove competenze professionali.