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Consigli per godersi la grappa in estate

Con l’aumento delle temperature diverse persone pensano ancora di dover lasciare in dispensa la bottiglia di Grappa, in attesa che il clima diventi più rigido. Le realtà, invece, dimostra un graduale trend di destagionalizzare nel consumo del distillato di bandiera.

Non è azzardato, dunque, pensare di concedersi un momento di piacere degustando la propria grappa preferita in questo periodo. La Grappa si può apprezzare anche nel periodo estivo, prestando attenzione alle modalità di consumo più corrette. In primis, a differenza di quello che molti dicevano in passato, si consiglia di tenerla in frigorifero, riportandola nell’ambiente qualche minuto prima della degustazione in modo da consentirle il raggiungimento dei 15-18° che costituiscono la temperatura di consumo ottimale: temperature più basse o superiori, infatti, altererebbero negativamente la percezione del bouquet aromatico. Altro consiglio è di non aggiungere mai ghiaccio perché l’annacquamento rovinerebbe l’intensità, i profumi e il gusto del distillato.

A dare questi suggerimenti e scardinare il luogo comune del consumo solo invernale della grappa è Elvio Bonollo, IV generazione della famiglia alla guida delle Distillerie Bonollo Umberto, leader nel mercato e azienda che da sempre fa dell’innovazione e della sperimentazione le chiavi del suo successo. Se negli anni l’impegno si è profuso nell’innovare in termini di sviluppo di prodotti nuovi, oggi si lavora a nuovi modelli di consumo. Il mondo OF Bonollo ha elevato il carattere della grappa, rendendola in grado di confrontarsi con i grandi distillati internazionali attraverso prodotti dal bouquet unico, dall’ampiezza aromatica morbida e distintiva, vivaci, eleganti e raffinati, in grado di proporre momenti di grande appagamento sensoriale. Una recente analisi del mercato nazionale – realizzata da Artefice Group in collaborazione con Toluna – conferma come tra i consumatori di spirits la grappa invecchiata in barrique raccolga un apprezzamento nettamente più elevato rispetto alle altre tipologie -il 45% del campione la preferisce- con un valore che sale al 67% fra i consumatori più esperti, ovvero gli intenditori. Il consumatore esperto si dimostra più sofisticato ed esigente, la sua esperienza sensoriale -sempre più qualitativa e meno quantitativa- continua anche nel periodo estivo.

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