Albicocca venostana, bontà dal sapore autentico

13 Luglio 2020
1 min di lettura

Frutto dalle origini antichissime, l’albicocca della Val Venosta è considerato un prodotto tipico. Ma anche una vera eccellenza grazie alla sue caratteristiche distintive: la forma tonda e leggermente allungata, la buccia vellutata di colore giallo-arancio e un diametro superiore alla media, che va dai 4 a 8 centimetri. E poi il suo sapore unico e il suo profumo che inebria… Doni della Valle, ma anche delle cure e competenze dei contadini.

Tanto belle e attraenti da catturare l’attenzione: le albicocche coltivate e maturate in questa Valle speciale sono:

–       le Vinschger Marille, varietà tipica e più rappresentativa,

–       e le Albicocche di Montagna, tra le cui varietà troviamo: GoldrichOrangered e Hargran, solo per citarne alcune.

Le prime sono le albicocche per eccellenza, una tentazione a cui è difficile resistere. Hanno un gusto dolce, leggermente acidulo e si contraddistinguono per un aroma intenso e inconfondibile, risultato di una combinazione unica di zuccheri e acidi. Il loro vero sapore si sprigiona nelle CONFETTURE E NELLA PREPARAZIONE DI RICETTE. Casalinghe ed appassionati di cucina attendono ogni anno il periodo estivo per acquistare l’albicocca venostana, varietà di unica bontà e ricercata squisitezza.

Le Albicocche di Montagna, sono compatte, dolci e fresche, dal profumo intenso e quasi inaspettato. La buccia vellutata dal colore acceso giallo-aranciato assume note di rosso dovute anche all’escursione termica tra giorno e notte, e racchiude una polpa succosa dal gusto squisitamente  saporito, quasi aromatico. Si confermano ideali CONSUMATE FRESCHE a colazione o come spuntino.

Più in alto è meglio…

Situata tra il Ghiacciaio del Ortles, il Passo Resia e la Val Senales, la Val Venosta, terra generosa e ospitale nota oltre che per la sua bellezza, per essere il Paradiso delle Mele, ma anche ortaggi, piccoli frutti, è zona di produzione anche delle gustose e profumate albicocche.

Coltivate ad un’altitudine compresa tra i 600 e i 1.200 metri, grazie ai  fertili terreni sabbiosi e al microclima di cui gode la valle, le albicocche esprimono il meglio di sé… Maturano più lentamente, sotto l’occhio attento di contadini appassionati e solo così posso sviluppare un cuore tenero e gusto intenso che non ha uguali.

Un concentrato di salute

Le albicocche oltre ad essere uno dei frutti protagonisti dell’estate sono anche un concentrato di benessere. Grazie all’elevato contenuto di beta-carotene, sono ottime alleate della vista e della pelle, contribuiscono a rinforzare le difese immunitarie dell’organismo. Hanno inoltre un elevato contenuto di niacina, vitamina C e potassio, micronutrienti indispensabili per una dieta sana ed equilibrata.

Le albicocche della Val Venosta sono disponibili da metà luglio fino a metà agosto.

IN CUCINA

Clafoutis di albicocche e lamponi.

Ultime News

Cibeviamo

Su di noi

Cibeviamo.it è un sito dedicato a tutto quello che concerne il mondo del cibo e delle bevande. Con curiosità, approfondimenti, novità

Ultimi di Blog

dado da brodo

Storia del dado da brodo

Il dado da brodo è da tempo immemore presente nelle cucine di tantissime persone. Prodotto che si è evoluto notevolmente nel corso del tempo, con una direzione che si contraddistingue per la

Da non perdere